Per la data di Alghero i 1000 biglietti disponibili sono andati a ruba in poche ore. A Cagliari gli organizzatori dell'Opera Beach Arena, capitanati dal patron Davide Siddi, hanno dovuto aggiungere una seconda data perché le richieste erano troppe e le rigide regole del distanziamento non consentono più gli affollamenti che nell'era pre-covid rappresentavano una consuetudine nei concerti degli artisti più amati.

Rkomi, giovane rapper e cantautore milanese ma ormai entrato nell'olimpo dei grandi, non cantava più in Sardegna dal 2018.

I capelli corti di quella estate ormai lontana sono diventati una capigliatura fluente, ma il talento di questo artista era già ben delineato all'orizzonte con i primi singoli che spopolavano tra i suoi fan.

Tre sold out in Sardegna, da quanto tempo non veniva nell'Isola?

"Non venivo in Sardegna da qualche anno. Feci una data dopo l'uscita del mio primo album, 'Io in terra', e andò molto bene ma era una situazione totalmente differente. Ero ospite di un bel Festival a Porto Cervo e fu un'esibizione con dj. Aprì la serata un'altra dj sarda, Flavia Laus. Era una delle prime volte che cantavo in Sardegna e già avevo notato il calore e l'entusiasmo del pubblico isolano. Le tre date di questi giorni sono state sorprendenti per l'affetto e per la carica che mi hanno dimostrato questi splendidi giovani appassionati sardi".

Cosa si aspetta dal futuro?

"In realtà il nulla più totale, nel senso che io ho sempre vissuto della mia musica e delle mie uscite pubbliche senza fare troppi castelli in aria. E anche dalla mia vita cerco di non riporre troppe aspettative. Penso che possa essere premiato da questa visione perché puntare troppo su sogni irraggiungibili potrebbe anche portare a grandi delusioni. Vivo la mia vita e porto avanti il mio lavoro sperando ogni giorno di fare bene e di fare sempre meglio"

Qual è il segreto di questo exploit straordinario?

"E' stata la voglia di crescere e di sperimentare. E poi di introdurre una band e di iniziare ad imparare la musica anche da un punto di vista teorico e strumentale frequentando corsi di pianoforte e di composizione".

Un percorso nuovo quindi...

"Assolutamente sì, a 25 anni posso dire con certezza che questo è il mio lavoro e quindi ogni volta, giorno dopo giorno, devo dare e fare di più per il mio pubblico e crescere costantemente affinché possa ricevere anche da loro sensazioni nuove. E' sempre un dare e avere, un interscambio di emozioni che poi è la ragion d'essere di un artista soprattutto quando si sale sul palco per un live: entri in simbiosi totale con il pubblico che ti ascolta".

C'è un gran fermento sulla scena rap sarda

"Sicuramente e anche come pubblico c'è tantissimo seguito e grande interesse. Io ora sono concentrato al cento per cento sul mio percorso, che mi assorbe totalmente, e spero presto di tornare in Sardegna con un nuovo tour perché l'Isola è grande ed è tutta veramente stupenda e da scoprire".

L.P.

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