Quentin Tarantino, spuntano nuovi aggiornamenti sul prossimo film
Prosegue intanto il periodo di pausa lontano dal setPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È stato u
n duro colpo aver appreso che il regista Quentin Tarantino ha cancellato il suo ultimo progetto cinematografico scegliendo di prendersi un periodo di pausa lontano dal set. Il suo “The Movie Critic” portava con se un carico d’aspettativa non di poco conto, trattandosi del suo decimo titolo e quello che avrebbe segnato la fine della sua carriera come cineasta. Ma oltre a questa importante premessa, gli spunti narrativi del titolo son sembrati fin da subito alquanto interessanti: incentrandosi sulla storia vera di un critico di magazine pornografici nella Los Angeles degli anni 70, e vantando ancora una volta tra gli attori protagonisti l’eccezionale Brad Pitt.Dalle poche informazioni ricevute, il director si sarebbe detto insoddisfatto del lavoro compiuto in sede di scrittura, decidendo di accantonare quanto fatto e di concentrare le proprie energie su altri fronti. Rispetto a quanto dichiarato nel merito, ricordiamo alcune sue anticipazioni durante l’edizione di Cannes del 2023, apparendo al tempo molto ottimista per come il titolo avrebbe potuto prender forma: «Non posso dirvi niente finché non vedrete il film. Sono tentato di proporvi alcuni monologhi del personaggio in questo momento, ma non lo farò. Forse se ci fossero meno videocamere. Dovete solo aspettare e vedere».
Tra gli altri progetti che il director avrebbe voluto dirigere, si è parlato nel 2019 di uno Star Trek vietato ai minori di diciassette anni; ma come dichiarato all’epoca, gli sviluppi successivi lo avrebbero portato a cambiare idea scegliendo di dedicarsi ad un lavoro più contenuto: «Potrei avere un'idea davvero grande. Ma in questo momento, l'idea di un pubblico più piccolo mi attrae maggiormente».
A chiarire ulteriormente il perché di una scelta tanto drastica, sono state le sue dichiarazioni nel corso del Sundance Film Festival, schierandosi contro i meccanismi dell’industria odierna e ammettendo di non aver alcuna fretta di tornare a girare sul set. Rivolgendosi al critico cinematografico Elvis Mitchell, ha tenuto in particolare a chiarire la propria situazione di genitore e professionista del settore: «Non ho fretta di passare alla produzione. Lo faccio da 30 anni. Il mese prossimo mio figlio compie 5 anni e ho una figlia di due anni e mezzo. Quando sono in America, scrivo. Quando sono in Israele? Sono un abba, che significa padre. l'idea di lanciarmi in un viaggio finché sono troppo giovani per capirlo non mi alletta. In un certo senso non voglio fare il film che finirò per fare finché mio figlio non avrà almeno 6 anni. In questo modo saprà cosa sta succedendo, sarà lì e gli resterà il ricordo per il resto della sua vita».
E con non poca sorpresa, afferma di esser passato alla drammaturgia per dar sfogo al suo estro creativo: «Se vi state chiedendo cosa sto facendo in questo momento, sto scrivendo un'opera teatrale, e probabilmente sarà la prossima cosa che finirò per fare. Se sarà un fiasco probabilmente non lo trasformerò in un film. Ma se fosse un grande successo? Potrebbe essere il mio ultimo film».
Manifestando la sua esigenza di fare teatro alla luce della crisi che imperversa nel cinema, ha aggiunto: «Realizzare un'opera teatrale è una sfida, una vera sfida, ma fare film? Beh, che accidenti è un film adesso? Qualcosa che viene proiettato nei cinema con un'uscita simbolica per quattro fottute settimane? Ed entro la seconda settimana potrai guardarlo in televisione. Voglio dire, era già abbastanza brutto nel '97. È stato già abbastanza brutto nel 2019, e quello è stato l'ultimo fottuto anno di film. Adesso è peggiorato drasticamente. Il fatto che ora, con l'uscita nelle sale, tra due settimane, potrai guardarlo su questo o quell'altro streamer. La sala cinematografica rimane l'ultima frontiera».
Eppure, anche in questa situazione di pessimismo radicale, sembra che il maestro stia ancora addentrandosi fra i sentieri del cinema per dar vita a qualcosa di nuovo. Nel corso di un episodio del podcast The Hot Mic, l'insider Jeff Sneider ha affermato che il prossimo film di Tarantino potrebbe entrare in produzione tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo; suggerendo tuttavia di prendere le informazioni con le pinze, poiché i dettagli in merito sarebbero ancora incerti: «Non è chiaro se Tarantino stia rielaborando The Movie Critic o se stia sviluppando un progetto completamente inedito. Potrebbe trattarsi di qualcosa di diverso, non so esattamente cosa abbia in mente. Ma ho sentito che Quentin ha intenzione di tornare dietro la macchina da presa nei prossimi 12 mesi. Affermazioni credibili o vana speranza? Solo il tempo potrà dircelo.