Primo caso di positività tra gli artisti in gara al Festival di Sanremo. Moreno Conficconi degli Extraliscio è in quarantena a casa: "Sto bene", fa sapere.

Ma il morale è sotto i tacchi: dopo più di quarant'anni passati a suonare su ogni tipo di palco, la presenza su quello dell'Ariston davanti a milioni di telespettatori non è solo il coronamento di una carriera, ma il sogno di una vita.

Ma nulla è ancora detto: "Moreno il Biondo", così è noto al suo pubblico, spera ancora di potercela fare. E ci spera anche Amadeus, che sulla storia di Moreno ha scommesso: "Sono state spostate in avanti le prove degli Extraliscio - ha detto - ci auguriamo che tutto possa rientrare e che possano essere presenti in gara".

Moreno il Biondo è sconosciuto al pubblico mainstream, ma nell'ambito delle orchestre e della musica da ballo è una superstar: i suoi fan se li è guadagnati uno per uno, non sul web, ma sui palchi e in pista, guardandoli tutti negli occhi.

Per un decennio è stato il braccio destro di Raul Casadei, prima di mettersi "in proprio" con la sua orchestra che da anni fa il pienone ovunque vada.

Ma Conficconi, 62 anni, non è solamente un cantante e clarinettista, autore di centinaia di brani e arrangiatore. E' anche un infaticabile organizzatore di iniziative e connessioni, generatore in continua attività di legami anche con mondi molto lontani da quello della musica da balera. E non è un caso se il suo partner sanremese è un altro senatore della scena musicale underground, il leader dei Tre Allegri Ragazzi Morti Davide Toffolo, che con gli Extraliscio ha musicalmente poco in comune, se non l'aver calcato migliaia di palchi su e giù per l'Italia.

Moreno ha collaborato con Jovanotti, Elio e le Storie Tese, orchestre sinfoniche e giovani musicisti ed è una delle anime di ogni iniziativa che nasce in Romagna per la promozione e la diffusione del liscio.

(Unioneonline/L)
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