Sono passati ormai quattro mesi dalla scomparsa di Pau Donés, leader del gruppo Jarabe de Palo.

Ed è proprio di questi giorni la notizia dell'ultima intervista rilasciata a pochi giorni dalla morte all'amico giornalista Jordi Évole e diventata un documentario.

"Eso que tú me das", come il titolo dell'ultima canzone pubblicata da Jarabe de Palo, lavoro che contiene una sorta di "testamento spirituale" di Donés, è stato presentato in anteprima al Festival di Malaga e uscirà a ottobre nei cinema della Spagna.

"Voglio fare un'intervista assolutamente nuova, da un posto assolutamente inedito, perché sto morendo": così avrebbe detto Pau Donés nel maggio scorso, a 20 giorni dalla morte, all'amico Jordi.

Quindi, il 9 giugno, l'intervista tra le montagne spagnole. Pau è molto magro, pallido, ma con le idee chiare: "Sono qui per parlare della vita, non della morte – spiega -. Non vorrei andarmene, perché ho ancora molte cose da fare, ma questo è quello che ho, questo è quello che mi rimane". "Uccide più la paura della morte – aggiunge poi - La paura blocca, è terribile".

Il musicista nel documentario ricorda poi il suicidio della madre, spiegando come questo l’abbia abituato fin da bambino alla morte. "Il cancro è spaventoso, ma non ho paura - la conclusione -. La morte è qualcosa che ti accompagna. La morte è qualcosa che è parte della vita. Mi preoccupa non soffrire".

(Unioneonline/v.l.)
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