In due dei film candidati agli Oscar per i migliori effetti speciali, “Napoleon” e “Mission Impossible”, c’è la firma del cagliaritano Simone Coco. Che da supervisore della Industrial Light & Magic, azienda leader mondiale del settore fondata da George Lucas e ora di proprietà Disney, aspetta con trepidante attesa l’annuncio dei vincitori delle statuette.

A Napoleon si è dedicato per otto mesi, due anni invece quelli spesi sull’ultimo film di Tom Cruise. Per Coco, come racconta lui stesso ai microfoni del Tg1, una carriera che si è aperta negli anni duemila in uno studio di Londra ma iniziata dalla passione di bambino per l’arte e i disegni e per la matematica, e poi tanto studio, a partire dalla nuova lingua, che oggi parla quasi meglio dell’italiano, e applicazione.

«Poter lavorare nei film era solo un sogno – aveva spiegato ancora Coco nelle scorse settimane ai microfoni di Rainews – che poi si è avverato». E allora «perché non continuare a sognare – le sue parole – : a volte i desideri più grandi si avverano».

(Unioneonline/v.l.)

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