“Occhi miei occhi tuoi: il paesaggio sardo al cinema”: cinque seminari a Sassari
Il regista e docente Sante Maurizi esaminerà i film di Monicelli, Lizzani e MilaniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La tutela del paesaggio e dello sfruttamento delle risorse naturali, il delicato equilibrio tra progresso e tradizione nella Sardegna e i conflitti tra sviluppo economico e conservazione del territorio. Sono i temi che da martedì apriranno il ciclo di seminari “Occhi miei occhi tuoi: il paesaggio sardo al cinema” organizzato dal Corso di laurea in Comunicazione Pubblica e Professioni dell’informazione di Uniss-Dissuf in collaborazione con il festival “Pensieri e Parole: libri e film all’Asinara”.
Condotti da Sante Maurizi, i cinque seminari del mese di novembre indagano la relazione tra i luoghi e le storie attraverso alcuni film raggruppati per categorie.
Gli incontri si terranno presso l’aula Da Passano (v.le Mancini 5) dalle ore 17 secondo questo calendario: 4 novembre Il paesaggio e il cinema; giovedì 6 Il paesaggio del pastore “Proibito” di Mario Monicelli e “Banditi a Orgosolo” di Vittorio De Seta; lunedì 17 il paesaggio del bandito: “Sequestro di persona” di Gianfranco Mingozzi e “Barbagia” di C.Lizzani; martedì 18 Il paesaggio del turista: “Il successo” di Mauro Morassi e “I protagonisti” di Marcello Fondato; giovedì 20 Quale paesaggio per quale futuro: “Disegno di sangue” di Gianfranco Cabiddu, “Assandira” di Salvatore Mereu e “La vita va così” di Riccardo Milani.
