"Il biglietto di andata e ritorno per Parigi me lo sono pagato da solo, quindi nessun costo per la Rai".

Così Fabio Fazio, commentando la sua intervista a Emmanuel Macron, realizzata all'Eliseo e trasmessa a "Che tempo che fa".

Un modo per mettere a tacere le polemiche innescate all'annuncio del colloquio-scoop del conduttore con il presidente francese.

LE FRIZIONI CON ROMA - Nel corso del botta e risposta, il numero uno di Parigi ha parlato delle recenti tensioni tra il governo transalpino e quello italiano.

"Le peripezie più recenti non sono gravi, bisogna andare oltre, questo è il senso della mia discussione con il presidente Mattarella", ha detto Macron.

Aggiungendo: "Ci sono state affermazioni eccessive, malintesi, ma ciò che dobbiamo a nostri popoli è andare oltre, ecco perché ci siamo parlati e ho invitato il presidente italiano a venire in Francia".

Ancora, "con il presidente Mattarella abbiamo deciso che il 2 maggio, per i 500 anni di Leonardo Da Vinci, ci incontreremo con la gioventù francese e italiana per parlare di futuro e di Europa''.

MIGRANTI - Nel corso del colloquio Macron ha anche parlato del tema dell'immigrazione.

"A volte - ha ammesso - non c'è stata abbastanza solidarietà da parte dell'Europa all'Italia nella gestione dei flussi. L'Europa - ha proseguito - è responsabile di questa situazione migratoria europea e italiana, perché non ha saputo ascoltare. L'Italia a causa della sua posizione geografica ha avuto un fardello molto pesante".

LA TAV - Immancabile una domanda sulla Tav, la linea ad alta velocità Torino-Lione che sta spaccando il governo Lega-5Stelle.

"Sono stati fatti molti lavori, sono state svolte analisi, è una cosa importante per le regioni transfrontaliere ed è una cosa molto attesa, una scelta dei nostri predecessori che hanno sottoscritto accordi che noi abbiamo confermato", ha spiegato Macron.

E, a proposito delle perplessità dei pentastellati, ha proseguito: "Credo che le tecnologie verso cui andiamo permettano di conciliare modernità ed ecologia", il tutto grazie alla "concertazione".

NAPOLI NEL CUORE - Il presidente francese ha anche rivelato il suo amore per Napoli. "È una città che per me ha un posto particolare. Stendhal diceva che ci sono due capitali in Europa: Parigi e Napoli, e avevo letto quello che Schifano aveva scritto. Napoli è per me una città veramente particolare, l'ho visitata più volte e mi è molto cara".

E nel cuore ha anche la commedia di Eduardo De Filippo, perché è proprio recitando in una pièce di Eduardo che ha incontrato, ha detto, sua moglie Brigitte.

(Unioneonline/l.f.)

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