Mentre a giorni è attesa la nomina del nuovo Sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari, la Stagione concertistica firmata da Claudio Orazi va avanti questa sera, venerdì 11, alle 20.30 (turno A) e domani alle 19 (turno B), con il dodicesimo appuntamento che prevede l'esibizione dell'Orchestra sinfonica della Fondazione del capoluogo guidata dal direttore Donato Renzetti, reduce dal successo dell'Attila di Verdi con la regia di Enrico Stinchelli, in due rare ed insolite pagine di musica sinfonica, la prima pienamente romantica e la seconda, ritenuta unanimemente il capolavoro del suo compositore, pienamente novecentesca.

Il programma musicale delle due serate propone all'ascolto del pubblico la Quinta Sinfonia in re minore "Riforma" op. 107 di Felix Mendelssohn-Bartholdy e la Seconda Sinfonia in do minore op. 12 di Alfredo Casella.

Un'attenzione sempre marcata verso la musica italiana che ha caratterizzato tutto il mandato di Orazi, oggi trasferitosi a Genova per una nuova avventura presso il Teatro Carlo Felice.

In quattro anni, con le produzioni dedicate al repertorio tricolore come quelle incentrate sulle figure di Respighi e Da Ponte, il Teatro cagliaritano è stato protagonista di prestigiose collaborazioni con teatri nazionali ed internazionali riuscendo a varcare l'Oceano grazie al programma di internazionalizzazione della Regione che ha sostenuto i debutti newyorchesi di Orchestra e Coro.

E a breve uscirà il docufilm firmato Martin Scorsese sul grande concerto dedicato all'Oratorio for the Benefit of the Orphan Asylum interpretato dai complessi cagliaritani, anche in quell'occasione diretti da Donato Renzetti, nel suggestivo scenario della cattedrale di Saint Patrick di New York.

L.P.
© Riproduzione riservata