Masterchef Italia si prepara al ritorno al tv, con una competizione di "alto livello" e tante novità.

"Quest'anno abbiamo alzato l'asticella", hanno detto i "giudici stellati" Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, schierati nella nona edizione, domani al via, in un tridente dopo la pausa di Joe Bastianich. Per quest'ultimo l'affettuoso pensiero di Cannavacciuolo: "Un grandissimo amico - ha commentato - che ha fatto la storia del programma e che rimane sempre nel giro".

"Sono passati 9 anni, io li ho fatti tutti", ha spiegato poi il "decano" dei giudici Barbieri alla presentazione del talent. "Posso garantire - ha poi proseguito - che quest'anno abbiamo fatto un grandissimo lavoro e ci siamo concentrati sulla cucina. I concorrenti li abbiamo scelti con un solo criterio: il talento. Sono preparati, hanno capito che per venire a Masterchef bisogna saper fare, e vengono per vincere".

"Quando nove anni fa parlavamo di tecniche vedevamo il vuoto negli occhi, oggi ci rispondono: vuol dire che si è alzato il livello", gli ha fatto eco Cannavacciuolo.

Tra le novità del programma, il metodo di assegnazione dei grembiuli e una nuova prova di abilità durante la gara. Chi riceve tre "sì" unanimi alla presentazione di un piatto a scelta riceve il grembiule bianco ed entra per direttissima nella masterclass dei 20 aspiranti Masterchef.

E poi il nuovissimo grembiule grigio che andrà, invece, a chi riceve due "sì" su tre, e che passerà alla prova successiva. Stesso grembiule anche a chi riceverà un solo "sì" dello chef che però, "mettendoci la faccia e la firma", concederà una seconda chance ad un concorrente, scommettendo sulle sue qualità.

Primo obiettivo, dunque, formare la classe dei 20 aspiranti Masterchef d'Italia. E alle già note prove della "Mistery Box", dell'"Invention Test" e del "Pressure Test" si aggiunge lo "Skill test", esame di abilità tecnica a sorpresa.

Fra i superospiti già confermati il maestro Iginio Massari, gli chef stellati Yannick Alléno, Jeremy Chan e Henrique Fogaca.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata