"Sia prima sia dopo la mia partecipazione al Grande Fratello ho subito molestie, da parte di persone che ti portavano in casa per parlare di lavoro e che invece alla fine ci provavano e basta, a volte anche in maniera molto spinta".

Marina La Rosa, la "gatta morta" del primo Grande Fratello, torna in tv a 18 anni dall'ingresso nella casa più spiata del Belpaese, e racconta alcuni episodi di molestie subiti negli anni scorsi, senza però fare i nomi dei molestatori.

Intervista da "Verissimo", Marina parla anche del Grande Fratello: "Allora eravamo degli alieni, non è come oggi che di reality ce ne sono tanti e se ne vedono tutti i giorni".

E parla di Pietro Taricone, con cui strinse un importante rapporto nella casa, e dell'attuale portavoce di Palazzo Chigi Rocco Casalino.

"Pietro per me era una persona speciale, e non lo dico perché ora non c'è più. Io ne sono sicura, lui sarebbe arrivato a Hollywood", dice.

Parole al miele anche per Casalino: "Soffre il fatto che i giornalisti non gli perdonino quella partecipazione al Grande Fratello. Ma lui già allora, e ben prima della nascita del Movimento 5 Stelle, aveva molto a cuore i problemi del Sud Italia".

(Unioneonline/L)
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