Dopo “Solo Pietre” arriva “Nassargius, il nuovo docufilm del regista muraverese Gabriele Carrus. L’opera, girata soprattutto a Ballao, riporta alla luce la cultura fluviale e la vita di intere comunità incentrata, appunto, sul rapporto con il Flumendosa. Nove i mesi di produzione che hanno impegnato il regista e tutta la troupe.

“Nassargius – ha sottolineato Carrus - sarà presentato ai Festival nazionali e internazionali con l’obiettivo di promuovere e sensibilizzare il pubblico sulle questioni ambientali”. Il docufilm è stato realizzato (e anche ideato) grazie al Comune di Ballao e al sindaco Chicco Frongia, da sempre in prima linea per la salvaguardia del grande fiume. I territori che sono stati interessati dalle riprese, oltre al Comune di Ballao, sono Lotzorai, Seulo, Sedilo, Esterzili, Villagrande Strisaili e Villaputzu.

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