Ore di ansia per Paola Perego.

Il figlio della conduttrice, Riccardo Carnevale, ha infatti lavorato fianco fianco, proprio in discoteca in Sardegna, a Porto Rotondo, con un dj risultato positivo al coronavirus, ma ancora non gli è stato fatto il tampone.

"Quando alle 20 è arrivato il suo turno, lo hanno rispedito a casa perché dovevano chiudere. Questo è assurdo!", denuncia la conduttrice, specificando come da da 4 giorni non si riesca a fare il tampone.

La conduttrice tv sostiene come manchino indicazioni chiare. E aggiunge: "Fare ballare questi ragazzi tutti appiccicati e sudati non doveva essere permesso. Lui è andato lì per lavorare dopo un lungo lockdown. Adesso ci chiediamo se era davvero necessario riaprire le discoteche per richiuderle poco dopo. A che cosa è servito?".

Quindi la difesa per tutti i giovani, a suo avviso giudicati ingiustamente come degli "untori".

"Riccardo sta inseguendo un suo sogno con grande determinazione. Ha studiato Produzione musicale a Londra ed è alle sue prime esperienze. Ha rinunciato a Ibiza, è stato in vacanza in montagna proprio per non correre pericoli. Il suo amico, appena ha capito di stare male, ha chiamato tutti. Riccardo da solo ha applicato il protocollo e si sta battendo per un tampone! Questi ragazzi sono giovani ma responsabili".

A farle eco anche il compagno Lucio Presta, che in un post su Facebook spiega: "Il figlio di mia moglie è uno dei 2 dj delle serate in Sardegna e Argentario. Gli comunicano che alcuni dei partecipanti, gli organizzatori e l’altro Dj risultano positivi al Covid. Applica il protocollo e chiama il medico di base, che ti prescrive tampone". Riccardo "chiama lo Spallanzani per dare dati e chiede che gli venga fatto un tampone. Risposta: la chiamiamo noi e non si sente più nessuno, allora richiama e gli dicono vada in fila al drive in più vicino per fare tampone, esegue con mascherina e protezioni individuali, sei ore di fila in auto ed eccoci, tocca a lui. Ma sono le 20, devono chiudere, torni domani, anzi lei non dovrebbe uscire di casa perché potenziale positivo, lui replica ma io ho chiamato e mi hanno detto di venire qui, ok va bene torni domani mattina alle 8.30”.

(Unioneonline/v.l.)
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