È stato fra i primi chef a fare fortuna in tv, ma ora il successo sembra avergli voltato le spalle.

Jamie Oliver, la star britannica della cucina nonché titolare di un'importante catena di ristoranti, sarebbe vicino al fallimento: a rivelarlo la Bbc, che parla anche del coinvolgimento di circa 1300 lavoratori che ora rischiano il posto.

Sono 25 i ristoranti nel mirino, parte di un gruppo che comprende i celebri brand Jamie's Italian, Barbecoa e Fifteen. Un piccolo impero, ora in amministrazione controllata sotto la gestione della società di consulenza KPMG.

Secondo quanto riferito dalla Bbc, mille dipendenti erano già scampati al piano di ristrutturazione del 2018, sfociato poi nella liquidazione di altri 12 ristoranti.

Il crac di Oliver non arriva tuttavia solo: sono infatti molti i marchi della ristorazione britannica da tempo in crisi. Fra questi anche Carluccio's, Byron Burger e Gourmet Burger Kitchen.

"Sono profondamente dispiaciuto di questo epilogo – il commento di Oliver -: capisco quanto possa essere difficile ora per lo staff e i fornitori".

Il cuoco ha dedicato all'Italia e alla cucina italiana molte delle sue produzioni sulla tv. Nel 2016 un approfondimento anche sul cibo "made in Sardinia"

JAMIE OLIVER IN SARDEGNA:

(Unioneonline/v.l.)
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