Anche Robert De Niro vittima della crisi causata dal coronavirus.

L'attore americano, 76 anni, sta subendo i pesanti contraccolpi di due attività di cui è proprietario, la catena di ristoranti Nobu e il Greenwich Hotel praticamente chiusi da mesi.

Lo ha rivelato lui stesso, tramite i suoi legali, rispondendo alla ex moglie Grace Hightower da cui ha divorziato nel 2018 e che gli ha chiesto di alzare il tetto della sua carta di credito da 50mila dollari a 100mila dollari.

Una richiesta che in questo momento uno dei più grandi interpreti del cinema non può accogliere: Nobu, stando a quanto riferito, ha perso tre milioni di dollari in aprile e 1,87 milioni a maggio e De Niro è stato costretto a prendere in prestito un altro mezzo milione per pagare un gruppo di investitori. "Non aveva i liquidi", hanno detto gli avvocati.

La Hightower dovrà dunque aspettare tempi migliori. E i legali glielo hanno fatto capire chiaramente: attualmente De Niro non può sostenere il suo costoso stile di vita e neanche andare in pensione, come invece a quanto pare vorrebbe.

(Unioneonline/D)
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