Appello della fidanzata di Jamal Khashoggi a Justin Bieber: “Boicotta il concerto a Gedda”, chiede alla pop stare Hatice Cengiz, attivista e fidanzata del giornalista del Washington Post ucciso tre anni fa nel consolato saudita a Istanbul.

Il cantante canadese dovrebbe esibirsi al concerto che si terrà il 5 dicembre al termine del Gran Premio di Formula Uno, che debutta in Arabia Saudita.

“Poco più di tre anni fa il mio fidanzato è entrato nel consolato saudita a Istanbul pensando di ritirare alcuni documenti necessari per il nostro matrimonio, invece è stato assassinato su ordine del principe saudita Mohammed bin Salman”, scrive la donna.

"Da allora – aggiunge – molte organizzazioni e individui per la difesa dei diritti umani, me compresa, chiedono giustizia. Per questo motivo ti chiedo di annullare la tua esibizione”, è un’opportunità unica per inviare un forte messaggio al mondo che il tuo nome e il tuo talento non saranno usati per ripristinare la reputazione di un regime che uccide i suoi oppositori”.

Sulle circostanze dell’omicidio di Khashoggi, sottolinea Cengiz, “non ci sono dubbi”. Osserva che “un’indagine Onu ha definito l’assassinio un crimine internazionale di cui è responsabile l’Arabia Saudita” e che “anche l’intelligence Usa ha incolpato il principe ereditario”.

“So che ti dedichi ai tuoi fan e stai andando in Arabia Saudita per loro, ma ci sono centinia di sauditi in prigione, puniti per avere semplicemente espresso la loro opposizione alla spietata dittatura del principe”, si legge ancora nella lettera aperta.

Infine: "Non cantare per gli assassini del mio amato Jamal. Per favore, parla e condanna il suo assassino, Mohammed bin Salman. La tua voce sarà ascoltata da milioni di persone".

(Unioneonline/L)

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