Flavio Boltro, tromba di riferimento del jazz italiano, insieme a Fabio Giachino, tra i giovani pianisti più virtuosi del nostro Paese, arrivano in Sardegna per un tour che toccherà i principali jazz club dell'Isola.

Un incontro straordinario caratterizzato da una carica espressiva di altissimo livello e declinato in un repertorio che si muove liberamente tra composizioni originali e standard jazz.

Si parte questa sera, venerdì 1 aprile, dal Poco Loco di Alghero (ore 22.30) e si prosegue domani a Il Vecchio Mulino di Sassari (ore 20.30) per approdare sul palcoscenico del Teatro Massimo di Cagliari domenica alle ore 21.

Ospiti di The Jazz Club Network, organizzato da CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna, presieduto da Antonio Cabiddu, in collaborazione con Sardegna Concerti e la direzione artistica di Massimo Palmas, Boltro e Giachino sono artisti di generazioni diverse ma accomunati dall'apertura di vedute musicali originali, oltre che dalla comune origine piemontese.

Sui palcoscenici dell'Isola daranno vita a un live di profonda intensità artistica intitolato "Things to say", che dà il nome al nuovo lavoro discografico prodotto da Cam Jazz.

Flavio Boltro, classe 1961, si è rapidamente imposto come tromba di riferimento del jazz italiano: negli anni Ottanta ha suonato nei Lingomania di Maurizio Giammarco e si è esibito con Steve Grossman, Cedar Walton, Billy Higgins, Clifford Jordan, Jimmy Cobb, Manhu Roche, Joe Lovano, Freddie Hubbard.

Ha vinto più volte il referendum Top Jazz, sia come solista che come membro dei Lingomania, ed è stato citato da Wynton Marsalis sulle pagine di "Down Beat" tra i dieci trombettisti migliori al mondo.

Dagli anni Novanta la sua attività prende una nuova direzione, che guarda verso la Francia, dove oggi risiede.

36 anni da compiere, Fabio Giachino, nativo di Alba, si è trasferito successivamente a Torino per assaporare la straordinaria vivacità jazzista del capoluogo piemontese.

Nel corso della sua carriera si è aggiudicato una quantità di premi tale da farlo emergere sulla scena jazzistica nazionale: Premio Internazionale Massimo Urbani 2011, Premio Nazionale Chicco Bettinardi 2011, Red Award Revelation 2011 di JazzUp Channel.

Sempre nel 2011 ha dato vita al suo Trio, con cui ha registrato in rapida successione alcuni album da leader mentre si impegnava anche a collaborare come ritmica per artisti quali Rosario Giuliani, Maurizio Giammarco, Emanuele Cisi, Gavino Murgia, Dave Liebman.

Altre sue collaborazioni lo hanno visto al servizio di Fabrizio Bosso, Gegè Telesforo, Javier Girotto, Miroslav Vitous, Roy Paci.

Gli appassionati potranno assistere agli spettacoli secondo le consuete norme sanitarie di sicurezze che impongono il green pass rafforzato per l'accesso in sala e mascherina obbligatoria per tutta la durata dello spettacolo.

L.P.

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