La terza serata del Festival di Sanremo si è aperta ieri sera con un omaggio del conduttore Amadeus al presidente Sergio Mattarella, che ha giurato per il suo secondo mandato da Presidente della Repubblica. Gli ascolti finora premiano l’edizione 2022 della kermesse, con uno share che al 56 per cento fa ricordare i tempi di Pippo Baudo.

Il superospite musicale è stato Cesare Cremonini, che festeggia i 20 anni di carriera cominciata con i Lunapop ma per lui questa è stata la prima volta sul palco dell’Ariston: tra i brani più famosi anche il nuovo singolo, “La ragazza del futuro”.

Cesare Cremonini (Ansa)
Cesare Cremonini (Ansa)
Cesare Cremonini (Ansa)

Per quanto riguarda la gara, invece, tutti i Big hanno riproposto le loro canzoni. Qualche problema di audio, provocazioni “a metà” di Achille Lauro che questa volta si è “solo” sbottonato i pantaloni, c’è stato posto naturalmente per il Fantasanremo, tra i protagonisti di quest’anno. Ma la regina di ieri sera è stata Drusilla Foer, la co-conduttrice che con ironia, eleganza e originalità ha tenuto su di sé l’attenzione degli spettatori che le hanno riservato grandi applausi.

Molto apprezzato anche l’intervento – a titolo gratuito - di Roberto Saviano con un’orazione civile dedicata ai giudici Falcone e Borsellino, a trent'anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio, chiusa poi con la frase di un suo tema, "se ognuno di noi prova a cambiare, forse ce la faremo".

Roberto Saviano (Ansa)
Roberto Saviano (Ansa)
Roberto Saviano (Ansa)

(Unioneonline/s.s.)

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