"La parte mancante": arriva l'album inedito di Francesco Di Giacomo

"La Parte Mancante" è l’album inedito di Francesco Di Giacomo, originario di La Caletta, frazione di Siniscola, artista poliedrico - morto nel 2014 - che ha tracciato un solco indelebile nel mondo della musica italiana.

L’album risponde al volere di Francesco, della moglie Antonella Caspoli e di Paolo Sentinelli (LEGGI L'INTERVISTA), che con lui l'ha firmato.

UNA VITA PER LA MUSICA - Molti ricordano Francesco per essere stato la voce del Banco del Mutuo Soccorso, uno dei più importanti gruppi di rock progressive italiano, che in quarant’anni di attività è riuscito a rivoluzionare la musica attraverso sonorità ricercate e testi profondamente colti.

È stato anche attore di teatro civile e di cinema, in quattro film di Federico Fellini – Satyricon (1966), I Clowns (1970), Roma (1972), Amarcord (1973).

Eclettico e curioso verso nuove forme d’arte, Francesco era un artista vulcanico, nato libero, dall’animo buono ma indomabile, che riusciva a guardare il mondo oltre una prospettiva convenzionale e oltre gli schemi standardizzati di una società che ama vestirsi di stereotipi grotteschi che paventano austere forme di libertà dinnanzi ad una palese prigionia autoindotta.

IL RICORDO DELLA MOGLIE - "Abbiamo deciso di pubblicare questo lavoro forse dopo due anni dalla morte di Francesco. È un’idea che è sempre stata lì ma non ce la facevamo proprio, né io né Paolo, a metterci mano per una questione proprio di lutto. Sembra sempre una parola brutta da dire però si intende proprio quello, che poi è invalidante in qualche modo, non ti fa fare niente. Poi, molto lentamente siamo riusciti a mettere insieme questo materiale prezioso aiutati anche da Maurizio Masi nella pianificazione", ricorda Antonella Caspoli, moglie di Francesco.

L'INCIDENTE - Un incidente frontale in via Valle del Formale, a Zagarolo, vicino Roma, all’altezza del centro sportivo, lo ha strappato per sempre alla vita terrena. La sua musica, però, è rimasta immortale e la sua voce continua a vibrare nel cuore e nella memoria di chi ha sempre amato quell’uomo barbuto che riusciva a sprigionare energia, forza e vitalità attraverso un microfono. “Voglio scrivere qualcosa sulla solitudine, ma sulla solitudine interiore, di quella parte mancante che ognuno di noi si porta dentro” diceva Francesco. ‘La Parte Mancante’ è un progetto nato nel corso di dieci lunghi anni con Paolo Sentinelli, pianista, produttore e arrangiatore di Roma che nel corso della sua carriera ha collaborato con Gianni Morandi, Luca Barbarossa, Gatto Panceri, Elio.

Uno dei brani di Di Giacomo è "Bomba Intelligente" e verrà incluso nel disco di Elio e Le Storie Tese "Figatta de Blanc".

L'INEDITO - Nel disco “La Parte Mancante”, è presente una versione inedita cantata da Elio. Nel 2016, la canzone ha ricevuto il premio Targa Tenco come miglior canzone dell’anno.

"'La parte mancante' per me è stato far conoscere a tutti la poetica di Francesco, il suo modo di scrivere, perché la sua voce molto spesso ha fatto si che questa poetica, questo modo di scrivere passasse in secondo piano perché tutti quanti attratti da questa voce meravigliosa", prosegue la moglie di Di Diacomo.

“Francesco sapeva interpretare tutto, ma proprio tutto: dalla musica popolare a tantissime altre cose. Io lo so che a Francesco piaceva tantissimo cantare in inglese, Paul Simon, Leonard Cohen, Creedence ecc, o la musica francese, o la musica armena, un eclettico. So che tutti lo conoscono per il progressive, che è stata la parte più importante della carriera di Francesco ma ci sono stati tanti altri progetti paralleli. Francesco amava quello che faceva con il Banco però c’era pure tanto altro ed io questa parte qui, quasi cantautorale, ci tengo tantissimo a farla conoscere. Francesco quando scrive arriva dritto al cuore, ti può prendere le budella, shakerarle e poi te le rimette lì. Paolo Sentinelli è riuscito benissimo a tirare fuori questa parte, senza riempire, dando un grande respiro alle sue parole. La sua musica, bellissima, è messa a disposizione della lirica e della prosa di Francesco", ha concluso Antonella.