Era il 1994 e ad appena 8 anni vinse la rassegna per violinisti del Concorso Vittorio Veneto, una delle competizioni per strumenti ad arco più importanti a livello internazionale.

Non fu un primo premio come tutti gli altri, ma la giuria, che evidentemente aveva compreso il talento di una bambina dalle doti eccezionali, le tributò la Menzione Speciale di Merito.

Come dire il primo premio è troppo poco e non basta per riassumere le qualità tecniche e interpretative di un piccolo prodigio che avrebbe fatto strada.

Quella commissione di concorso aveva visto giusto.

Oggi Anna Tifu, cagliaritana, figlia d'arte con un papà romeno eccellente violinista arrivato per amore in Sardegna, è una delle stelle mondiali del principe degli strumenti ad arco.

Dopo due anni di assenza dai palcoscenici del capoluogo, la virtuosa isolana, conosciuta e apprezzata a livello internazionale, torna a esibirsi in città protagonista, insieme al pianista Giuseppe Andaloro, di un concerto che si terrà al Teatro Doglio, questa sera, sabato 14 maggio, alle 21, inserito nell'ambito della programmazione del Teatro Doglio e realizzato con la collaborazione della Compagnia B e del LEI Festival.

Il programma, che prevede la Sonata in Sol maggiore di Ravel, la Fantasia op. 131 di Robert Schumann, Il Poême di Ernest Chausson e la Tzigane, ancora di Ravel, consentirà ai due musicisti, reduci da un applauditissimo concerto tenutosi a fine marzo nello storico Teatro Regio di Parma, di poter esprimere al meglio le loro caratteristiche di solisti e cameristi di vaglia.

Vincitrice nel 2007 del concorso internazionale George Enescu di Bucharest, Anna Tifu è considerata una delle migliori interpreti della sua generazione. 

All'età di 12 anni, infatti, debutta alla Scala di Milano con il Concerto n.1 di Max Bruch. Viene ammessa, all'età di 17 anni, al Curtis Institute di Philadelphia.

Si è esibita con alcune tra le più prestigiose Orchestre Nazionali e Internazionali come l'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, l'Orchestra Nazionale della RAI di Torino, l'Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, la Simòn Bòlivar Orchestra del Venezuela e la George Enescu Philarmonic, per citarne alcune, e ha collaborato con direttori del calibro di Yuri Temirkanov, Gustavo Dudamel, Diego Matheuz, Ezio Bosso, David Afkham, Mikko Franck e Jonathon Heyward.

È stata inoltre testimonial della campagna pubblicitaria 2011 di Alitalia, assieme a Riccardo Muti, Giuseppe Tornatore ed Eleonora Abbagnato. Suona il violino Antonio Stradivari "Marèchal Berthier" 1716 ex Napoleone, e il violino Carlo Bergonzi "Mischa Piastro" 1739 della Fondazione Canale di Milano.

Recente è il suo debutto per la casa discografica Warner Classics, in duo con il pianista siciliano che sarà con lei sul palco del nuovo teatro nel cuore di Cagliari che ha già ospitato numerosi prestigiosi interpreti.

Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche: il suo ultimo album "Cruel Beauty", edito da Sony nel 2013, è una world première di musiche italiane del tardo Rinascimento e del primo Barocco, registrate per la prima volta con un pianoforte moderno.

L.P.

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