Grande successo e tanti applausi ieri sera al Teatro Lirico di Cagliari. "Entrez dans la danse" ha regalato una serata di grande danza in un crescendo di emozioni, incanto, virtuosismi, divertissement.

È stato accolto tra le ovazioni il debutto a Cagliari del Ballet Nice Méditerranée, (Balletto dell'Opera di Nizza) diretto dal coreografo Éric Vu-An, sue quasi tutte le coreografie. Un format originale tra tradizione e innovazione, originali guizzi e ironia, che ha convinto il pubblico.

Ballerine e ballerini nella loro magistrale interpretazione e alto tasso tecnico hanno dato vita a una serie di assoli, passi a due, terzetti, e coreografie di gruppo in un ventaglio di stili e generi, geografie, culture che dal Mediterraneo guarda al mondo.

"Una compagnia capace di esplorare l'intero repertorio classico attraversando i capolavori della modernità fino alle creazioni contemporanee radicate nel suo bel teatro d'opera ma felice di uscirne per andare incontro al grande pubblico", scrive Valentina Bonelli nel libretto di sala.

Il sipario si apre per svelare uno scenario incantevole, in un accostamento tra le antiche architetture di un tempio e i colori di una campagna in lontananza. A dare il la è infatti una suite da Sylvia, col richiamo alle ambientazioni della favola pastorale di Torquato Tasso. Atmosfere romantiche hoffmaniane, tra sogno e realtà nel passo a due di "Coppélia", musica Léo Delibes. Sulle note di Čajkovskij c'è tutto il fascino de l'"Adagio della rosa" dal balletto "La bella addormentata". Poi ancora l'omaggio a Verdi con l'ouverture della Traviata. Sono solo alcune tra le creazioni in un avvincente programma dove non poteva mancare Don Quichotte, col matrimonio dei protagonisti. Gran finale con Le Ballet de Faust.

Sul podio a dirigere l'orchestra del Teatro Lirico il veneziano Tommaso Ussardi, giovane compositore e direttore che ritorna a Cagliari dopo il successo ottenuto, la scorsa estate, con Fuego di Antonio Gades. 

(Unioneonline/v.l.)

© Riproduzione riservata