L'estate tutta italiana di Kevin Spacey, sul set di due film a Roma e Ravello
Qualche fortunato sarà riuscito a incrociare il camaleontico divo di Hollywood Kevin Spacey per le strade di Roma qualche settimana fa, dove si girava il film di Ridley Scott "All the Money in the World", dedicato al famoso rapimento del rampollo americano John Paul Getty III del 1973.
Al centro della vicenda la battaglia della madre Gail Harris - interpretata dalla brava Michelle Williams - per convincere il ricchissimo suocero Jean Paul Getty alias Kevin Spacey a pagare il riscatto.
Un film, come dice lo stesso regista, che fa riflettere sul valore dei soldi e ci dà uno spaccato sulla celebre famiglia americana, potentissima ma divisa.
Per Spacey si tratta dell'ennesimo ruolo da "ambiguo" e "cattivo", e, come sempre, riesce a calarsi perfettamente nella parte, anche se il personaggio di Frank Underwood della serie "House of Cards" rischia di rimanergli incollato addosso per molto tempo.
Dopo il successo planetario in tv e la conquista del Golden Globe per la terza stagione dell'irriverente serie, l'attore si è rimesso in gioco e per una serie di coincidenze i suoi nuovi impegni l'hanno portato a più riprese nel nostro Paese, prima per il film di Scott, poi per la presentazione della pellicola "Baby Driver - Il genio della fuga", action-comedy di Edgar Wright in cui veste i panni di un boss specializzato in rapine di banche, e da metà agosto nello splendido scenario di Ravello, per i sopralluoghi del biopic "Gore" dedicato alla scrittore Gore Vidal e diretto dal regista Michael Hoffmann per Netflix.
(Redazione Online/b.m.)