Nuove rivelazioni su Kevin Spacey, accusato dopo trent'anni di molestie sessuali su un ragazzo di 14 anni, arrivano dal fratello maggiore in un'intervista al quotidiano britannico Daily Mail.

Secondo il fratello, Randall Fowler (Spacey è infatti il nome d'arte del noto attore), il padre era infatti un "nazista", e avrebbe violentato per anni uno dei figli con consapevolezza della madre.

La decisione del futuro premio Oscar di fare l'attore sarebbe nata proprio dal tentativo di cercare rifugio in una realtà alternativa e lontana da quella orribile del suo mondo reale.

"In casa nostra c'erano le tenebre, era un assoluto orrore, che Kevin cercava di rimuovere", dice il 62enne al tabloid londinese. "Per lui il cinema è stato una fuga dalla realtà".

Randall Fowler, di professione autista di limousine nello stato americano dell'Idaho e nel tempo libero imitatore del cantante Rod Stewart, racconta anche di non avere avuto figli per la paura di poter trasmettere a loro il "gene da predatore sessuale" del proprio genitore, che in famiglia veniva chiamato "The creature", "La creatura", proprio alludendo al fatto fosse un autentico "mostro".

Thomas Geoffrey Fowler, padre di Kevin Spacey, si iscrisse all'American Nazi Party, il partito nazista americano, quando i figli erano ragazzini. A quel punto cominciò a tagliare i baffi in modo simile a Hitler. "Mi frustava e mi violentava ripetutamente", ricorda il figlio maggiore.

Anche la sorella Julie, la maggiore dei tre figli, subì le violenze del padre e fuggì di casa a 18 anni.

La famiglia cambiò residenza dieci volte, passando da uno stato all'altro, con il divieto assoluto per i figli di portare a casa amici perché non vedessero le foto pornografiche di donne e uomini nudi che il padre attaccava alle pareti.

Nell'intervista Randall afferma anche di avere considerato più volte il suicidio e di avere avvertito il padre che, se avesse toccato anche Kevin, lo avrebbe ammazzato.

Thomas Geoffrey Fowler morì a 68 anni. Alla scomparsa della madre, aggiunge poi Randall, Kevin la fece cremare sotto falso nome, forse per nascondere un passato che ha continuato a turbarlo.

Nel frattempo, Netflix ha già annunciato che la serie "House of Cards", che vede Kevin Spacey nel ruolo di protagonista con il personaggio di Frank Underwood, chiuderà i battenti con la sesta stagione. E l'International Academy ha inoltre deciso di revocare il premio che l'attore avrebbe dovuto ricevere nell'ambito degli International Emmy Awards, riconoscimenti per le migliori produzioni televisive internazionali.

(Redazione Online/v.l.)

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