Si può dire un'apertura in grande stile per il teatro comunale di Ittiri che ha ospitato, direttamente da Zelig, Luca Cupani. La sua ironia pungente ricca di sfumature british ha rivelato un talento innato nel coinvolgere gli spettatori, proponendo in chiave originale aneddoti e situazioni paradossali tratte da reali fatti di cronaca, di attualità, da argomentazioni politiche e culturali, dalla storia e dal gossip.

Non è stato risparmiato nessuno, mantenendo sempre toni eleganti e scevri di volgarità. Insomma, una comicità intelligente espressa in modo semplice e diretto, con una buona dose di autoironia, aspetti dietro ai quali non è difficile scorgere una preparazione culturale non comune. 

Per Cupani si tratta del debutto assoluto in Sardegna. «L’ho scoperta prima di esserci mai stato – le sue parole – poiché a Londra ho conosciuto tanti emigrati sardi, che ho subito paragonato agli scozzesi d’Italia. Mi ero fatto l’idea di una cultura monolitica, invece qui ho trovato una terra che è quasi un continente, ricca di tante sfaccettature, di tante realtà e tante anime».

Il prossimo appuntamento al Teatro Comunale di Ittiri il 20 dicembre alle 20.30 con il Concerto per chitarra classica di Emanuele Addis della “Royal Academy of Music” di Londra.

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