Dall'India alle Filippine con due nuove prime visioni nazionali.

Il Carbonia Film Festival fa tappa domani nel continente asiatico con altri due degli otto lungometraggi in concorso. Pellicole che con differenti linguaggi raccontano storie di vita quotidiana dai tratti surreali: Eeb Allay Ooo! di Prateek Vats (India, 2019, 97'), che sarà proiettato sempre l'8 al Cine-Teatro Centrale di Carbonia alle 21, e Overseas di Sung-A Yoon (Belgio, Francia, 2019, 90').

Eeb Allay Ooo!, opera prima di Prateek Vats, apre una riflessione sulle condizioni dei migranti e le dinamiche di potere in India. Racconta le vicende di Anjani, che da poco arrivato a Nuova Delhi trova impiego come "scaccia scimmie" davanti ai palazzi del potere della città. Sulla piattaforma virtuale è disponibile Overseas, documentario diretto dalla regista Yoon Sung-a dedicato alle donne Filippine, definite "eroine della nazione": mandate all'estero a lavorare come collaboratrici domestiche o tate, lasciano non solo il proprio paese, ma anche la famiglia, i figli, talvolta per sempre.

Il giovedì del Carbonia Film Festival si apre alle 18 quando al Cine-Teatro Centrale saranno proiettati tre film del concorso internazionale riservato ai cortometraggi: The names have changed, including my own and truths have been altered di Onyeka Igwe; So What If The Goats Die di Sofia Alaoui (Francia/Marocco, 2020, 23'); Salsa di Igor Dimitri (Portogallo/Argentina, 2020, 13'); e Character di Vera Brunner-Sung (Usa, 2020, 16').

(Unioneonline/F)
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