“Il Lirico al 100%” era il titolo scelto per il ritorno, con il concerto ieri sera sul palco, degli spazi del teatro Lirico di Cagliari alla totalità della capienza e dopo l’emergenza da Covid-19.

Sul podio, al suo debutto cagliaritano, il maestro Dmitri Jurowski, che ha diretto l'orchestra del Lirico, posizionata nel luogo normalmente dedicato alle opere, il Golfo Mistico, a ridosso delle prime file della platea, valorizzando l'acustica del teatro, già lodata da Carlos Kleiber in un concerto memorabile a Cagliari negli anni passati.

Purtroppo, però, forse anche complice lo sciopero annunciato e poi all'ultimo ritirato di una sigla sindacale, il Libersind, le prime file della struttura sono rimaste desolatamente vuote. E dunque per il ritorno alla normalità bisognerà ancora attendere.

"Il colpo d' occhio sulle file vuote è stato desolante", "è triste vedere la sala così vuota dopo un periodo in cui le persone sono dovute rimanere chiuse in casa", sono due dei commenti da parte degli spettatori a fine intervallo.

Jurowski, discendente più giovane della celebre famiglia di musicisti russi, ha diretto la compagine orchestrale con brio e intensità. Questa sera si replica alle 19.

"Il pubblico si è disabituato a frequentare il teatro - ha messo in evidenza il sovrintendente Nicola Colabianchi - lavorerò alacremente con tutti i mezzi a disposizione per riportare gli spettatori in sala. Un teatro di questa qualità merita una grande audience. Stiamo lavorando su una campagna pubblicitaria capillare, titoli accattivanti e promozione sui biglietti. Il Teatro Lirico, di Cagliari e di tutta la Sardegna, si deve fare portavoce di un ritorno alla piena normalità con la sua vivacità, attività, come già ha fatto anche con lo streaming in momenti di totale chiusura".

Ora si pensa al prossimo appuntamento, con l'Opera "Orfeo ed Euridice" di Gluck, dal 12 al 20 novembre, finalmente in forma scenica.

(Unioneonline/v.l.)

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