Sesto appuntamento per The Jazz Club Network, rassegna firmata CeDAC, Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna, presieduto da Antonio Cabiddu, in collaborazione con l’associazione culturale Il Jazzino e i principali jazz club dell’Isola.

Ancora un’anteprima assoluta per l’Isola, voluta dal direttore artistico Massimo Palmas, da oggi, giovedì 13 aprile, al Poco Loco di Alghero, con inizio alle ore 21.30, ed in replica il 14 ed il 15 aprile rispettivamente al Bocheteatro di Nuoro (ore 20.30) ed al Jazzino di Cagliari (ore 21.30).

Protagonista la straordinaria e carismatica Lucia Fumero, pianista, compositrice e cantante catalana che approda in Sardegna nella formazione del trio.

L’artista con radici svizzero-argentine, formatasi tra Barcellona e Rotterdam, dopo anni di musica classica, jazz e latina, proporrà il concerto “Universo normal”: un panorama musicale dai colori unici e decisamente originali in esclusiva nazionale con due compagni di viaggio di grande rilievo della scena jazz spagnola come Martín Leiton al basso e Juan Rodríguez Berbín alla batteria e percussioni.

Fumero, giovanissima ma dotata di talento fuori dall’ordinario, ha partecipato e collaborato in diverse formazioni di ultima generazione, tra cui quelle di Rita Payés, Nico Roig, Pol Batller e Martín Meléndez e nel 2020 ha pubblicato, per Seed Music, un nuovo album interamente composto da brani originali dal titolo “Universo Normal” (Seed Jazz 001) a cui si ispira il tour internazionale che la sta facendo apprezzare nei più prestigiosi festival jazzistici europei.

“L'universo normale è una porta per la mia immaginazione: ecco perché è normale ed è per questo che è un universo - spiega la virtuosa e geniale compositrice della Penisola iberica - È un concetto che, pur ispirando magia, qualcosa di enorme come l'universo, si concentra su un genere molto popolare e radicato come la musica folk”.

La base del mondo musicale di Lucia Fumero nasce, dunque, da diverse matrici che intercettano e influenzano il suo stile, assorbiti nel corso della sua carriera da incursioni nella musica classica, nel jazz e nel folklore.

L.P.

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