Dopo il riuscito debutto dello scorso anno, ritorna Tyrrenica, la rassegna organizzata dall'associazione culturale Elenaledda Vox nell'ambito di Mare e Miniere, il cartellone musicale (quest'anno alla diciassettesima edizione) che si snoda dalla primavera all'autunno tra piccoli e grandi centri e località della Sardegna.

Rassegna itinerante di musica dell'area mediterranea, Tyrrenica ha uno dei suoi punti di forza nell'ambientazione dei concerti in siti di particolare interesse, come la chiesa bizantina di Santa Croce a Ittireddu, la Domusart e la Tomba dei giganti Sa Dom'e s'Orcu a Quartucciu.
 Ad aprire la rassegna domani alle 17, nella zona di Sa Punta a Sarroch, sarà Pier, 
progetto solistico di Pierfrancesco Dessì, musicista e cantante nato e cresciuto proprio nel paese costiero sul golfo di Cagliari prima di stabilire la sua identità artistica nella vibrante scena musicale di Dublino. Attingendo da influenze che vanno dall'alt rock degli anni '90 al cantautorato, alla musica tradizionale sarda (grazie anche alla frequentazione dei seminari di Mare e Miniere a Portoscuso), Pier ha forgiato la sua personale cifra stilistica.

La sua musica oscilla tra atmosfere eteree e accese intensità, spinta da voci che evocano affinità con luminari come Jeff Buckley, Radiohead, James Blake e Slowdive.

Dopo i singoli dello scorso anno “Hollow” e “Campari”, il più recente “Like a moth to a flame” anticipa l’uscita dell’Ep di debutto di Pier, “The harvest”, registrato e co-prodotto con Ber Quinn e masterizzato da Ruairi O'Flaherty di Nomograph Mastering,  uscito proprio oggi.

Ad affiancare Pier, chitarra e voce, domani a Sa Punta, ci saranno Sara Barberio, chitarra e voce; Jacopo Stofler, chitarra; Oisin O'Keefe, basso;  e Kian Johnston, batteria.
 
 

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