Un viaggio sonoro attraverso i personaggi mitologici delle Metamorfosi di Ovidio: è quanto propone la rassegna "Echi lontani" per giovedì 1 giugno a Cagliari.

Appuntamento alle 21 nella chiesa di Santa Maria del Monte (via Corte d’Appello) con protagonista l’ensemble Ceptigera (formato da Serena Bellini, soprano; Clément Gester, flauto; Francesco Tomasi, liuto; Filipa Meneses, viella), che suonando su strumenti storici proporrà un concerto dal titolo "Narcysus a la fontaine lye - Riflessi delle metamorfosi di Ovidio nella musica medievale".

Per l’occasione sarà proposto un programma costruito su Madrigali e Ballate tratti dal Codex Squarcialupi e una Ballade dal Codex Chantilly.

Nel celebre poema epico, Ovidio narra oltre duecentocinquanta miti e leggende incentrati sulla metamorfosi di personaggi in animali o elementi naturali. Semidei ed esseri umani si trasformano in alberi, sorgenti, rocce, animali o costellazioni: si tratta di un destino inflitto dagli dei, per punizione, per compassione o per benevolenza, in cui l’essenza umana è però conservata nella trasformazione.

Echi lontani, realizzato con il contributo di Regione Sardegna, Comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna, è un festival che si propone di far conoscere la musica antica con concerti in alcuni dei più suggestivi luoghi storici del capoluogo. È tra i partner del network Rema, l’unico rappresentante di questo genere musicale in Europa, nato con lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze, informazioni e collaborazioni.
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