Da Cagliari a Cinecittà. «I disabili non devono stare chiusi a casa o in istituto, devono vivere. E la vita è fuori»:  il messaggio di Carlo Mascia, presidente della Olimpia Onlus che ha dedicato - e continua a dedicare -  la sua vita a migliorare quella degli altri, irrompe anche al Gf Vip.

Ospite d’onore di Alfonso Signorini nell’ultima puntata, dedicata ai papà, Carlo, anzi, “papà Carlo”, è arrivato anche a Roma, insieme ai suoi ragazzi speciali. Nonostante la Sla con cui combatte da due anni e mezzo. Perché ancora una volta non pensa a se stesso: la sua battaglia principale non è la malattia per la quale non esiste cura, ma garantire una vita migliore ai tanti disabili sardi che ancora non hanno voce e vita.

«Loro devono uscire, la vita è bella. Grazie di esistere», dice Signorini mentre li abbraccia e parte l’applauso del pubblico in sala.

Il guerriero sardo che non riesce a fermare neanche la malattia, continua a portare avanti la missione di una vita. Spenti i riflettori sta già organizzando gli ultimi dettagli per il Carnevale di Viareggio, che vedrà “papà Carlo” sfilare in uno dei carri con i ragazzi della Olimpia Onlus. Perché la sua battaglia di civiltà non si ferma ai confini regionali. 

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