Un corpo scultoreo e virile nella sua semplice nudità, impattante come un bronzo di Riace sotto la luce dei riflettori.

Si è aperto così a Palazzo di Città a Sassari, con la rappresentazione "Biografia di un corpo" di Davide Valrosso, lo spettacolo di danza "Nudo", produzione della Daniele Cipriani Entertanment e portata in Sardegna per il festival "Corpi in Movimento – Le piazze che danzano" di Danzeventi.

La luce è calata gradualmente in sala e due lanterne nelle mani del protagonista hanno iniziato a tratteggiare linee e cornici inaspettate, definendo di volta in volta, in un modo quasi alchemico, elementi fisici di una creatura all'apparenza informe.

Un crescendo di micromovimenti e musica e una composizione inusuale e sorprendente, non tanto per la presenza di un nudo integrale, rimodellato e offuscato tra i bagliori e le ombre della modulazione scenografica, ma per la capacità dell'autore di lasciar scorrere via tutto il superfluo, riducendo il corpo a essenziale strumento di comunicazione, in un confronto sensibile con lo sguardo dei presenti.

Per questo e per la seconda parte dello spettacolo, "Prélude à l'après-midi d'un faune" con i danzatori Susanna Elviretti e Marco Lo Presti, applausi a scena aperta dal folto pubblico presente.

(Unioneonline/v.l.)
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