"Morgan, poco prima dell'inizio della nostra esecuzione di ieri sera, mi ha insultato con epiteti che non posso ripetere, dicendomi 'figlio di..., sei una mer..., fai cag..., ha insultato anche mia moglie".

Questa la rivelazione choc di Bugo, all'indomani dell lite tra i due cantanti, che ha portato alla squalifica di entrambi dal Festival di Sanremo.

Bugo, poi, prosegue: "Prima di salire sulla rampa della scala di noi artisti io e lui ci siamo incontrati e lui ha cominciato ad attaccare un ragazzo della nostra squadra. Gli ho detto 'basta', siamo qui per divertirci. Volevo smorzare i toni, volevo che la gente sorridesse e dicesse che figata, c'è Bugo e Morgan".

Ma in quel momento, aggiunge l'artista, "Morgan ha cominciato ad offendermi. Quando ci hanno chiamato sul palco lui è sceso, e io mi sono bloccato, non sapevo se uscire".

E ancora: "Non sapevo assolutamente che avrebbe modificato il testo, mi ero accorto di alcuni fogli, ma ero stanco, confuso".

Quanto alle accuse lanciate da Morgan sul brano, Bugo precisa, "la canzone era mia, Marco è intervenuto magnificamente, ci tengo a dirlo, con la sua voce. Quando era il momento di decidere la cover ho pensato da amico, e lo sottolineo, perché una delle cose più belle di questo festival era condividerlo con lui".

IL PRODUTTORE - L'accaduto è stato commentato anche da Valerio Soave, il produttore discografico di Mescal, che produce Bugo: "È una situazione che io definisco di delirio, quando Morgan dice di aver scritto la canzone, lui ci crede davvero. Inutile amplificare situazioni per uno scoop. Io vi dico: aiutalelo".

"È molto triste per me essere qui oggi, ho prodotto Morgan per 25 anni - aggiunge Soave- La vita di una persona è molto più importante di tutte le polemiche sull'esclusione di un festival. Morgan è una persona sensibilissima e io gli voglio un sacco di bene".

Purtroppo, prosegue il produttore, "le paranoie, i complotti sono una tragica conseguenza e impediscono di lavorare serenamente con una persona a cui vuoi bene ma che vedi andare sempre peggio. A me spiace tanto dire queste cose, le vivo su di me dopo 25 anni di frequentazione con una persona che vedi scendere fino ad arrivare ad un livello a cui non puoi farci niente".

MORGAN - L'ex Bluvertigo, però, non ci sta. E replica da par suo: "Non ho litigato, non è vero che ho insultato la moglie, io ho giocato ieri sera, mi sono divertito e ho combattuto con l'arma della parola. Lui

non lo sapeva, non sapeva che avrei cambiato il testo, perché ho voluto fare una cosa per fargli capire che mi aveva molto offeso. Chi la fa l'aspetti".

Ancora, incalza Morgan: "Non sapevo che non si potesse cambiare il testo, volevo cambiarlo, non mi piaceva quello originale, non ho mai capito bene di cosa parlasse, sinceramente. A me non stava bene la canzone così, ma ho detto 'inghiottiamo anche questo'...non era mia, ma ho continuato a incassare".

Morgan, poi, accusa senza mezzi termini Bugo di aver "stuprato" il brano di Sergio Endrigo ("Canzone per te", nella serata dedicata alle cover), perché, ha proseguito, "Bugo sfigura ogni volta che apre bocca".

Poi la chiosa al veleno: "Lui deve ringraziare me perché l'ho

portato qua, ma io ringrazio lui perché se n'è andato".

(Unioneonline/l.f.)
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