Roberto Bolle torna a Napoli, al San Carlo, con la versione di "Giselle" di Mats Ek: coreografia rivoluzionaria degli anni '80 che lascia alla fine Albrecht, protagonista della storia, nudo in scena. E così Bolle spiega all'Ansa di essere totalmente immedesimato nel suo personaggio: “Questa nudità finale simboleggia la rinascita: significa trovarsi nudo di fronte alla vita. Ricominciare tutto quello che si è fatto”.
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