«Mi aspettavo questo putiferio perché purtroppo è un tema sensibile e scomodo, ma non volevo accusare nessuno e non sono una nemica dei diritti delle donne».

Così la vicedirettrice del Tg1 Incoronata Boccia risponde alla bufera sollevata dalle sue dichiarazioni nella trasmissione “Chesarà”, andata in onda sabato su Rai3.

«Ritengo di aver detto la mia verità», afferma in un colloquio con La Stampa la giornalista sarda. «Non intendevo condannare, insultare o mettermi su un piedistallo a impartire insegnamenti. Lo fa chi si arroga il diritto di mettere il bavaglio a chi la pensa diversamente ritenendo che ci sia una cosa giusta, sinonimo di progresso, diritti e libertà, mentre tutto il resto è mentalità retrograda, repressiva che vuole riportare le donne nelle caverne».

Le reazioni nei suoi confronti, prosegue, sono state «violente». Boccia difende il suo pensiero: «Le mie parole sono state chiare e nette rispetto a un principio. Sono una giornalista e racconto i fatti, per me l’aborto è interruzione di un’altra vita, di un nascituro. Non sono nemica dei diritti delle donne e non definirei mai un’altra donna un’assassina».

Boccia si augura «che tutte le donne possano essere sostenute e aiutate, perché spesso sono vittime costrette ad abortire. Non è rendendo questa scelta semplice o considerandola un esercizio di libertà che la si rende meno gravosa o meno dura».

Non parla della 194: «Non voglio essere buttata in un dibattito sul tema, che non è nell’agenda di governo perché non porta voti o consenso e, secondo questo buonismo dilagante, è una conquista di progresso o civiltà».

Queste le parole dette da Boccia l’altra sera in tv: «Lungi da me giudicare le persone, le storie, ma si giudica un principio. Stiamo scambiando un delitto per un diritto, si ha paura di dire, e anche la politica ha paura a dirlo, che l’aborto è un omicidio. E c’è poco da sorridere. Non l’ho detto io, lo ha detto Madre Teresa di Calcutta, facendo tremare i potenti della Terra, quando le è stato conferito il Nobel per la Pace».

(Unioneonline/L)

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