Il mare che unisce i popoli dall’inizio del mondo è anima delle sonorità di Paolo Angeli che ieri sera, con una dedica alla memoria dei migranti vittime dell’ultimo naufragio, ha aperto a Berchidda gli appuntamenti estivi del centro di produzione musicale Insulaelab che accompagneranno gli appassionati fino all’esplosione finale di Time in Jazz a cavallo di agosto quando il paese si trasformerà in una affollata e gioiosa capitale della musica.

La formula proposta in questo inizio estate dal centro-laboratorio diretto da Paolo Fresu è invece intima e raccolta, nel giardino interno della Casara un piccolo palco, un prato con cuscini colorati per sedersi, qualche decina di sedie e un aperitivo con le eccellenze del paese e ottima musica.

Un viaggio incantato di poco più di un’ora tra diverse suggestioni musicali ancestrali e contemporanee e soprattutto tra le sponde del Mediterraneo, tra la Gallura – base di partenza dell’avventura e del background musicale di Angeli – e la Spagna, con l’ormai celebre chitarra sarda preparata con 18 corde capace di trasformarsi in un violoncello o uno strumento a percussioni, talvolta accompagnata dalla voce nell’omaggio a Lorca o nella classica Corsicana che ha chiuso il concerto con un bis. 

Per la rassegna Lampadas (giugno, in sardo) stasera l’appuntamento è con “She’e Analog” e domani con i “Freak Motel”. Per Triulas, luglio, il 13 “Attenzione col Tubarone” con Gabriele Mirabassi, Cristina Renzetti e Roberto Taufic, il 14 “Spira tour” di Daniela Pes e il 15 “Dancefloor Stompers”. In mezzo, un’altra proposta inserita nella programmazione generale di Insulaelab, il ritorno di “Voyage en Sardaigne”, il progetto di Enzo Favata che 25 anni fa fu una tappa importante della contaminazione musicale e che viene ora riproposto rivisitato con la partecipazione della musicista cipriota Christina Polycarpou. L’appuntamento in questo caso è al cinema teatro Santa Croce alle 21.

  

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