Un’offerta culturale «multidisciplinare e trasversale». È questo l’obiettivo di Deamater, la società che ha in gestione dal Comune l’attività dell’Ama - Auditorium multidisciplinare Arzachena che, come spiega l’AD Marianna Deiana, affiancati dall’Accademia Arte Arzachena, sta lavorando per «proporre una programmazione di spettacoli dal vivo tutto l'anno. Infatti, stiamo lavorando anche a una “stagione ragazzi”, una musicale, una dedicata alla danza e a diversi progetti che prevedono, oltre allo spettacolo, workshop ed incontri con gli artisti».

E non a caso, per quanto riguarda la stagione teatrale che inizia proprio oggi, 15 febbraio, promotrice della quale è la delegata alla cultura, Valentina Geromino, per incentivare i giovani a vivere l’esperienza a teatro, viene riproposta anche per questa stagione la promozione per cui, con l’acquisto di un biglietto per adulti, si può acquistare al prezzo ridotto di 5 euro un biglietto per bambini/ragazzi fino ai 18 anni. La stagione teatrale ha luogo anche quest’anno in collaborazione con Cedac. «L'offerta multidisciplinare all’interno della programmazione aiuta sicuramente a sviluppare un dialogo con nuovo pubblico, cercando di fidelizzarlo alle diverse discipline di spettacolo», afferma Valeria Ciabattoni direttrice artistica Cedac.

Si parte dunque oggi, alle 21 al teatro comunale, con “STUPIDA SHOW! Paola Minaccioni Special”, monologo di Stand up Comedy di Gabriele Di Luca, con Paola Minaccioni. Il 22 febbraio verrà invece messo in scena L’onesto fantasma, drammaturgia e regia di Edoardo Erba, con Gianmarco Tognazzi, Renato Marchetti, Fausto Sciarappa. Uno spettacolo sarà marzo, il 6 sempre alle 21 “Le serve di Jean Genet”, con Eva Robin’s, Beatrice Vecchione, Matilde Vigna; regia di Veronica Cruciani. Si prosegue poi ad aprile, con tre spettacoli: il 4, alle ore 21, con “Ima” di Sofia Nappi; il 10 aprile con la messinscena da “Le supplici di Euripide”, traduzione di Maddalena Giovannelli, con Matilde Facheris, Mariangela Granelli, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, regia di Serena Sinigaglia; ed infine il 20 con “Pojana e i suoi fratelli”, Andrea Pennacchi musiche dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato.

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