Uno show creato dalla gente e per la gente, uno studio coloratissimo, e il sorriso di Antonella Clerici: torna domani in tv (su RaiUno, in prima serata) "Portobello", il celebre show di Enzo Tortora in una riedizione che, fedelmente, prova a replicare un grande successo partito nel lontano 1977.

Una nuova sfida per la conduttrice, invitata a "una prova di maturità enorme". "È chiaro – ha spiegato - che qui abbiamo a che fare con un mito assoluto e un conduttore straordinario come Tortora, uno che ha inventato una trasmissione che ha già dentro tutto il palinsesto di oggi. È nato tutto da lì e questo, senza dubbio, è il confronto più difficile della mia vita".

La trasmissione, che ha la regia di Duccio Forzano, vede anche il coinvolgimento di Carlotta Mantovan al "centralone", e di Paolo Conticini, che proverà a rendere il tutto ancora più coinvolgente nelle vesti di scanzonato e ironico inviato speciale.

E poi il celebre pappagallo. Che in realtà non è l'originale, e tantomeno un "lui" ma bensì una "lei", Enrica, della stessa razza amazzone a fronte gialla, questo sì, del vecchio compagno di Tortora ormai morto, con cui ha in comune anche il medesimo allevamento di provenienza. Ovviamente parla, come il suo predecessore, ma non si sa se dirà mai "Portobello" su insistenza degli ospiti in studio. Quel che è certo è che ogni volta che lo farà una Onlus riceverà cinquemila euro in beneficienza.

Gli ingredienti per il successo, dunque, ci sono tutti, come pure la cura e l’attenzione che la Rai ha messo nel progetto.

"È stato molto complesso rimettere in piedi questo show - spiegano il direttore di Raiuno Angelo Teodoli e il produttore Paolo Bassetti - perché avevamo un mandato molto preciso dalle figlie di Enzo, Silvia e Gaia: volevano che fosse rifatto con stile e delicatezza, solo sul primo canale e con la conduzione di Antonella. Quindi abbiamo dovuto fare un grande lavoro di preparazione e aspettare che lei fosse disponibile".

"Sono emozionata come quando ho presentato il Festival di Sanremo nel 2010", il commento di Antonella Clerici. "Ho sentito un grande affetto da parte di Gaia e Silvia, mi hanno consegnato questa eredità e spero di esserne all'altezza".

(Unioneonline/v.l.)
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