"Sono molto contento. È banale dirlo, ma è la cosa più vera". Così Alfonso Signorini, direttore di "Chi" e volto di tanti programmi Mediaset, ha raccontato il suo debutto più importante.

Sarà lui, infatti, a guidare il nuovo Grande Fratello Vip, il reality EnedmolShine Italy, che a vent'anni dalla nascita del format torna da domani in prima serata su Canale5 e fa subito il bis con una prima puntata che raddoppia venerdì con i concorrenti divisi in due gruppi.

La messa in onda sarà poi al lunedì e al venerdì, ad eccezione del 13 gennaio.

"Ho visto nascere il GF Vip dalla mia postazione di opinionista - racconta Signorini - So che è un programma nelle mie corde. Quel ruolo era diverso, ne sono pienamente consapevole. Sarò un conduttore sui generis, dinamico, porterò le mie particolarità, il mio mood, le mie curiosità".

Al suo fianco, sulle poltrone degli opinionisti siedono Pupo e Wanda Nara, moglie del campione Mauro Icardi, che per una volta potrà mostrare la sua simpatia senza le briglie delle rigide regole del calcio.

E poi il cast, scelto personalmente anche da Signorini che firma come autore, con 19 vip pronti a varcare la soglia della mitica porta rossa e a resistere tre mesi sotto le telecamere per i 100mila euro in palio: Adriana Volpe, Andrea Denver, Andrea Montovoli, Antonella Elia, Antonio Zequila, Aristide Malnati, Barbara Alberti, Carlotta Maggiorana, Licia Nunez, Clizia Incorvaia, Elisa De Panicis, Fabio Testi, Fernanda Lessa, Ivan Gonzalez, Michele Cucuzza, Pago, Paola Di Benedetto, Paolo Ciavarro, Rita Rusic. In più gli ex gieffini Pasquale Laricchia, Patrick Ray Pugliese, Salvo Veneziano e Sergio Volpini.

"L'ho vissuta come la 'mia' edizione. Potete immaginare con quanta cura l'ho seguita", dice Signorini, primo uomo alla guida del GF in Italia. "Viviamo in una società fluida. Finalmente un traguardo per gli uomini", ha poi commentato con ironia.

"Visto che è il ventennale del GF - ha poi proseguito - volevo un'edizione che facesse la differenza. Non tanto per i nomi più o meno noti, ma per le personalità e i caratteri. Volevo volti 'fuori dal giro'. E storie".

Per l'occasione la Casa di Cinecittà, come anticipa l'autore Andrea Palazzo, tornerà con "un privée, ovvero una zona molto scomoda immaginata come un laboratorio di hacker, più un castigatoio e una suite".

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata