Lunghi applausi e svariati bis per Danny Grissett e il suo trio che ieri sera, al Teatro Massimo di Cagliari, ha inaugurato la nuova edizione di The Jazz Club Network, originale percorso musicale organizzato da CeDAC-Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna in collaborazione con Sardegna Concerti. 

Una serata di successo, con il foyer animato dal pubblico delle grandi occasioni che ha visto finalmente la riapertura dei due bar del teatro, nuovamente operativi dopo le restrizioni che hanno costretto la nuova gestione a tenere sbarrati i punti ristoro anche per le serate inaugurali di inizio anno con Valerio Lundini, Carmen Consoli e Sergio Bernal.

Grissett, pianista, tastierista e compositore originario di Los Angeles, tra i più richiesti dai festival di tutto il mondo, replicherà questa sera, sempre al teatro Massimo, con inizio alle 21, mentre domani, sabato 26 febbraio, sarà a Il Vecchio Mulino di Sassari.

Un'occasione ghiotta per ascoltare dal vivo un artista fantasioso e swingante, definito dalla critica come "uno dei top tre giovani pianisti della scena contemporanea internazionale".

Ha iniziato sin da bambino la pratica pianistica e ha poi proseguito con gli studi accademici più prestigiosi, accompagnati da una carriera al fianco dei giganti del jazz. A coronare un percorso da "Hall Of Fame", le pubblicazioni come leader con le labels che hanno fatto scuola nella storia del jazz: per l'etichetta Criss Cross nel 2005 ha inciso il disco Promise, nel 2007 Encounters, nel 2008 Form, nel 2011 Stride, nel 2015 In-Between e per l'etichetta Savant nel 2017 Remembrance. Miscela tradizione e contemporaneità, grande eleganza e musicalità, qualità che lo rendono oggi uno dei musicisti più richiesti. Il suo stile raffinato e senza orpelli si è affinato negli ultimi anni fino a conquistare le doti da leader.

L'ingresso è consentito ai possessori di green pass rafforzato con mascherina FFP2 da indossare per tutta la permanenza in teatro.

L.P.

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