Il suo "posto al sole" se l’è già conquistato a 16 anni quando è entrata a fare parte del cast dell’omonima soap opera, in onda tutte le sere su Raitre. Claudia Ruffo, napoletana, strizza l’occhio alla politica. "Mi andrebbe di cambiare le cose per il bene del nostro Paese. Via le vecchie facce, avanti quelle nuove". Sarà forse per la neo parentela con l'ex leader della Dc Paolo Cirino Pomicino (si è sposata il 5 dicembre scorso con il nipote Mario), ma l’artista, 34 anni, sembra avere le idee chiare sulla classe politica. "Penso sia mossa dall’inconcretezza. Se i nostri rappresentanti delle istituzioni avessero una vera coscienza, entrerebbero concretamente nelle emergenze del Paese. Un esempio su tutti? Le tasse, ci stanno mangiando vivi".

Lascerebbe il personaggio che interpreta nella fiction, Angela Poggi, per un altro ruolo?

"Lo interpreto da quasi vent’anni. Ci sono affezionata e i colleghi sul set sono come una famiglia per me".

Girerebbe mai una scena senza veli?

"Non amo particolarmente le scene di nudo nei film. Il gioco dovrebbe valere la candela. Mi manca il vecchio cinema dove tutto veniva raccontato con un bacio".

Farebbe un calendario sexy?

"Mai".

Suo marito è del mondo dello spettacolo?

"No, Mario è un imprenditore e il fatto che facciamo due mestieri diversi non mi dispiace per nulla".

Lei ha scritto un libro: Tempo perduto. Di cosa parla?

"E' indirizzato ai giovani per farli riflettere su temi quali la famiglia e i suoi valori. Molti ragazzi non apprezzano la saggezza dei propri genitori e il libro vuole essere una specie di promemoria".

Amore o lavoro: cosa butta giù dalla torre?

"Amo il mio lavoro, ma mio marito viene prima di tutto".

Che ruolo le piacerebbe interpretare?

"Un personaggio storico come Anita Garibaldi o Anna Karenina e girare in costume".

Roberta Floris - Roma
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