È stato istituito tramite un decreto del ministero per il Sud e la Coesione territoriale, di concerto con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, un fondo sperimentale per la formazione turistica esperienziale, prevista dalla Legge di Bilancio.

Il fondo ha una dotazione di un milione di euro per gli anni 2021 e 2022: nella ripartizione delle risorse, saranno assegnati alla Sardegna 250mila euro per la formazione di 50 operatori specializzati.

La Regione, a sua volta, pubblicherà dei bandi per destinare i fondi a enti e agenzie di formazione accreditati, istituti tecnici superiori o università per lo svolgimento dei corsi di formazione.

La Sardegna e le altre Regioni potranno integrare le risorse stanziate dal ministero fino a una quota aggiuntiva pari al 20%, aumentando così il numero di persone che potranno partecipare ai corsi, fino a un massimo compreso tra i 400 e i 480 operatori. 

Il turismo esperienziale è una forma di turismo di qualità che si contrappone a quello di massa e pone al centro il viaggiatore e il suo legame con l’identità di un luogo e i suoi abitanti.  

Attualmente il fondo è sperimentale: nel caso in cui l’iniziativa dia esiti considerati positivi, potrà essere rifinanziata anche negli anni successivi.

(Unioneonline/F)

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