Il disegno di legge sulle semplificazioni fiscali, approvato alla Camera, prevede crediti d’imposta per le imprese e i professionisti sardi e del resto d'Italia che acquistano prodotti da riciclo e da riuso.

In particolare, il comma 1 dell’articolo 28 riconosce per il 2020 un contributo del 25% del costo di acquisto di semilavorati e prodotti finiti derivanti, per almeno il 75% della loro composizione, dal riciclaggio di rifiuti o di rottami o dal riuso di semilavorati o di prodotti finiti, nonché compost di qualità derivante dal trattamento della frazione organica differenziata dei rifiuti.

Il credito d’imposta verrà riconosciuto fino a un massimo di 10mila euro all’anno per ogni beneficiario e non è cumulabile con il credito d’imposta del 36% per l’acquisto di prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica o di imballaggi biodegradabili e compostabili o derivati dalla raccolta differenziata della carta e dell'alluminio.

I beni acquistati dovranno essere effettivamente impiegati nell’ambito dell'esercizio dell'attività economica o professionale.

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione a partire dal primo gennaio del periodo d’imposta successivo a quello di riconoscimento e va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in cui sono riconosciute.

(Unioneonline/F)
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