La giornalista Virginia Saba, il medico Roberto Olianas, lo storico ed ex rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino, il baritono Alberto Gazale, il presidente di Leonardo Spa, già Generale della Guardia di Finanza, Luciano Carta, e il regista Bonifacio Angius.

Sono loro i vincitori della 21ª edizione del Premio Navicella Sardegna, andata in scena stasera al teatro Mario Ceroli di Porto Rotondo. Sei personalità selezionate dalla giuria, sardi, di nascita, origine o adozione, che, ognuno nel loro ambito di competenza, si sono distinti nel mondo, facendo sventolare con forza e orgoglio la bandiera dei Quattro Mori.

Per questo nel 2002 è nato il Premio Navicella Sardegna. Ed è per questo che i “sei sardi” hanno ricevuto stasera durante la cerimonia condotta dalla giornalista Egidiangela Sechi le celebri statuette in argento realizzate dall’orafo cagliaritano Bruno Busonera e ispirate al famoso bronzetto nuragico.

Il premio speciale per la comunicazione intitolato a Olimpia Matacena, per molti anni vera anima organizzativa della manifestazione, è stato invece assegnato a Federico Palmaroli, autore delle celebri “Frasi di Osho”.

La cerimonia di premiazione sarà trasmessa su Videolina in prima serata (ore 21) sabato 10 settembre.

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