Promuovere la partecipazione attiva nella società da parte dei giovani è uno degli obiettivi di “Youth Phoenix”, il progetto europeo di mobilità internazionale che ha portato in Bulgaria i rappresentanti dell’Unione dei comuni del Villanova.

Della delegazione hanno fatto parte Giovannina Fresi, presidente dell’Unione dei Comuni e sindaca di Monteleone Rocca Doria; Paolo Chessa, sindaco di Mara; Dario Pisanu, vice sindaco di Romana; le 6 ambasciatrici della gioventù (Alice Nuvoli e Aida Mulas di Romana, Giovanna Masala di Monteleone, Vittoria Piras e Matilde Casula di Villanova e Rossella Terrosu di Mara) con l’assistenza tecnica di Giovanna Masala (AGT Sviluppo) e Giuseppe Salis.

All’appuntamento hanno partecipato i giovani di cinque Paesi europei (oltre alla Bulgaria, Romania, Lettonia, Francia e Italia) che si sono confrontati su questi temi anche con esponenti politici, tra i quali il parlamentare europeo bulgaro Petar Vitanov.

In occasione del meeting si è svolto anche un incontro con il circolo sardo “Sardica” di Sofia, in particolare con il vice presidente Alessandro Calia e Carlo Manca.

«Tra l’Unione dei Comuni del Villanova e la nostra associazione – spiegano dal circolo - è nata immediatamente una sinergia di intenti volta a valorizzare da un lato le affinità culturali tra Bulgaria e la Sardegna, missione primaria del circolo, dall’altro a promuovere il turismo delle radici che l’Unione sta richiamando come strumento per far conoscere il territorio».

In quest’ambito, “Sardica” si sta occupando di promuovere un gemellaggio tra il Comune di Sardara e il Comune bulgaro di Breznik, dove è presente il pozzo sacro nuragico di Garlo.

(Unioneonline/s.s.)

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