Dopo essersi fatto notare con le basi per “Italian Connection”, il lavoro del rapper newyorchese GFella, il 2022 è l'anno della consacrazione per Gianni “John” Solinas, che ha in uscita ben 8 dischi negli Usa.

Sassarese, 49 anni, informatore scientifico di professione ma con una passione per la musica che coltiva da oltre 30 anni, John Solinas è stato chitarrista nella band rock-metal dei Joe Perrino’s Grog. Una quindicina di anni fa ha iniziato a dedicarsi anche alla composizione dei beat per il rap. “Il fatto che sia musicista, italiano e che componga di istinto piace molto agli artisti americani che hanno iniziato ad apprezzare sempre più e mie basi”.

E' appena uscito su tutte le piattaforme “Against All Vol. 2” puro rap boom bap che prosegue la collaborazione con Lord Willin e vede la partecipazione di alcuni dei migliori rapper degli Usa. Tra questi c'è anche Slaine, che ha anche una discreta carriera cinematografica: “Gone Baby Gone” di e con Ben Affleck e “Cogan - Killing Them Softly” con Brad Pitt e Ray Liotta.

Un altro album con Lord Willin sarà dedicato al genere blues rap e vedrà la partecipazione di due artisti sassaresi: Aldo Gallizzi e Fabrizio Murgia.

John Solinas anticipa anche le altre uscite: “Due album uno dal titolo New Chapter col rapper underground di New York Salvatore Here e uno con Humble Lunatic e Deadheat, reduci dal successo del singolo ILL Bill. Inoltre ho fatto la base anche per la sigla di un crime drama televisivo dal nome Hungry Hill dedicato alla mafia irlandese che debutterà in primavera nelle tv degli Usa”.

E ancora una lista lunga come beatmaker per album o singoli di altri artisti americani come Big Left, Mangino e Mike Consiglio, o italiani come Sambo Casomista e il sardo Giocca.

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