Un'avventura straordinaria quella di Giuseppe Nieddu e di suo figlio Federico. Il primo è da 35 anni a Londra, dove è diventato un grande “maitre" e un gestore di rinomatissimi ristoranti, il secondo è uno dei migliori sarti della capitale.

Tutto comincia a Porto Torres tanti anni fa. Giuseppe Nieddu, ragazzino, è barista al mitico bar Acciaro, al Corso. «Signor Giovannino, l'indimenticabile gestore di quel magnifico locale mi prende giovanissimo e mi dà fiducia. Non smetterò mai di ringraziarlo - inizia il racconto Giuseppe Nieddu -. Io cerco di dare il massimo. Apprendo il mestiere che mi dà la possibilità di migliorarmi e di trasferirmi in Costa Smeralda, maitre d'hotel all’Hotel Valdiola, Cala di Volpe. Esperienza basilare. Inizio a frequentare Londra e mi sposo con Roberta. Nasce Federico a Sassari nel 1985 . Da questo momento il trasferimento definitivo in Inghilterra. Sono direttore a Londra del prestigioso ristorante Scalini, a Knightsbridge. Nel 1995 volevo fare qualcosa di diverso. E chiamerò infatti "Diverso" il mio ristorante a Piccadilly. Un successo straordinario. Bella gente e personaggi famosi come clienti, tipo Lapo Elkann, Perfetti (quello delle caramelle), il politico Franco Marini e tanti altri. Su tutti - precisa - senza offesa per nessuno, Michail Gorbaciov, l'ex presidente dell'Unione Sovietica. Una persona di una intelligenza e signorilità incredibile. Un vero gentleman. Venivano spesso da me anche il cardinal Marcinkus e Mons. Fisichella. Ma grazie a questo lavoro ho avuto l'onore di essere amico di Giulio Mainini, comandante delle Frecce tricolori e poi generale di Corpo d'armata dell'Aeronautica italiana. Diverso durò tanti anni. In seguito il lavoro da direttore nel ristorante NoviKov, insieme al sardo Salvatore Broccu, ex maitre  d'hotel a Romazzino. Quindi un'altra avventura interessante: guest ambassador (responsabile delle pubbliche relazioni) al Park Chinois di Londra, uno dei più grandi ristoranti cinesi alla moda di Europa: 267 persone nello staff. Ho avuto modo di accogliere e parlare con eminenti personalità, del calibro di Toni Blair per esempio. Ora sono in pensione, ma faccio talvolta il consulente a ristoratori importanti come Roberto Costa. Ho amato e amo - conclude - il mio lavoro. Ma sono sempre legato alla Sardegna e a Porto Torres, la mia città, dove ho tanti amici».

Giuseppe con la moglie e Gorbaciov (foto concessa)
Giuseppe con la moglie e Gorbaciov (foto concessa)
Giuseppe con la moglie e Gorbaciov (foto concessa)

Splendido il percorso di suo figlio Federico, che a Londra chiamano tutti Fred. Schivo e determinato si laurea in Illustrazione e Grafica alla London College of Comunication. La sua grande passione è il disegno e la confezione di abiti per uomo su misura. Un termine che a Londra è chiamato con appellativi altisonanti. Ma Fred ha sempre preferito definirsi sarto. E che sarto. Attualmente è proprietario di tre grandi atelier  nella capitale inglese, nella zona “Hip” della moda: Shoredith. Ha una clientela affezionata in ogni parte del mondo: Tokyo, San Francisco, Beverly Hills. Ha già scalato vette del successo impensabili. Per definire il livello basta solo scrivere che ha disegnato gli abiti di Mission Impossible di Tom Cruise e quello dello smoking dell'ultimo James Bond. Suoi sono anche gli abiti di "The Crown", la serie tv di Netflix sulla Regina Elisabetta. 
 

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