Dalla Sardegna, passando per l'Irlanda, il Regno Unito e finendo a Roma, all’Organizzazione delle Nazioni Unite, per il World Food Programme, a formare, insieme alla "Squicciarini Rescue" funzionari e Commissari dell’ONU all'uso del defibrillatore, al primo soccorso e alla rianimazione cardio polmonare.

È il percorso professionale di Manuel Carta, algherese di 41 anni, sposato, stabilitosi a Belfast nel Nord Irlanda, dopo aver viaggiato tanto e vissuto per un periodo a Londra. Da qualche anno si è dedicato alla formazione nel campo sanitario. Istruttore paramedico, Manuel Carta ha già formato 3500 persone di tutte le nazionalità.

«Attualmente sto seguendo un Progetto con la Fondazione di Sardegna denominato "Sonno sicuro e taglio dei cibi", – racconta - il tutto in età pediatrica. Questo progetto darà la possibilità a 2500 mamme e papà di tutta Italia e UK di imparare quali siano le manovre salvavita e inoltre potranno avere un kit di pronto soccorso pediatrico. In Sardegna, ad Alghero, sta nascendo un punto di riferimento per la formazione della "Squicciarini Rescue" da me coordinato, nel quale concentreremo gli istruttori American Heart Association. Coinvolgeremo la popolazione in progetti e corsi mirati per le manovre di disostruzione pediatrica e rianimazione cardio polmonare».

Un progetto ambizioso e, soprattutto, utile per la collettività. Una grande crescita professionale per un paramedico che all’estero ha trovato nuove opportunità.

«A volte basta mettere il piede fuori dalla Sardegna per avere la spinta giusta per dare una svolta alle proprie vite», commenta Manuel Carta che, però, alla sua Isola rimane fortemente legato, tanto che proprio qui, nella Riviera del Corallo, sorgerà un quartier generale per la prevenzione dei problemi cardiaci e per imparare le manovre di disostruzione da corpo estraneo.

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