E’ partito da Santa Teresa Gallura a bordo di un piccolo gommone Lomar di 6 metri, con fuoribordo Yamaha 40 HP, e dopo 43 giorni di navigazione è arrivato oggi a Parigi, proprio sotto la Tour Eiffel.

Protagonista dell’impresa Roberto Pappalardo, 64enne cresciuto da Sassari e Cagliari, ex direttore del Cagliari Calcio e ovviamente grande appassionato di mare.

Ha attraversato le temibili Bocche di Bonifacio e poi è passato via via per la Corsica, l’Elba, la Toscana, la Liguria, quindi Montecarlo, Costa Azzurra e Marsiglia, per un totale di 580 miglia nel mar Mediterraneo. Da Marsiglia, attraverso la foce del Rodano, ha navigato per 900 chilometri superando 300 chiuse lungo i fiumi e i canali della Francia: Rodano, Saona, canale di Bourgogne, Yonne e infine la Senna. E oggi è arrivato sotto la Tour Eiffel sventolando ovviamente la bandiera dei Quattro Mori, che ha lasciato ai piedi del monumento simbolo della Francia.

"Arrivare navigando tra i 'bateaux-mouche', ammirando Notre Dame, costeggiando il Musée d'Orsay, il Louvre, fino ad arrivare ai piedi del Trocadero è stato elettrizzante - è il commento di Pappalardo - dopo 2.000 km e 43 giorni di navigazione stata un'emozione unica arrivare nel cuore della Francia e far sventolare la bandiera della Sardegna".

(Unioneonline/L)

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