Prosegue fino al 22 aprile a Valencia, in Spagna, la proiezione delle pellicole selezionate per le ultime due edizioni della rassegna “Visioni Sarde”. L’evento si svolge al Café Bar Amics Meus, Carrer de Calixt III, 6, 46008 Valencia. I prossimi appuntamenti sono quelli del 15 e 22 aprile, sempre alle 16.30, con l’organizzazione del circolo sardo “Shardana”.

L’associazione promuove da tempo la cultura della Sardegna con l’impegno del suo presidente, Pierluigi Melis, originario di Jerzu.

Sabato 15 aprile verranno proiettati i seguenti cortometraggi:

"Mammarranca" di Francesco Piras. La storia di due bambini che potrebbe essere ambientata in qualsiasi periferia del mondo;

"Santamaria" di Andrea Deidda. Un giovane pugile di Seui con coraggio e fatica sogna di diventare un professionista;

"Senza di te" di Sergio Falchi. Un vecchio vive da solo ancorato al ricordo dell'amata moglie. Un giorno sua nipote gli riserverà una indimenticabile sorpresa.

"Margherita" di Alice Murgia. Margherita ha 16 anni e fa l’amore per la prima volta, in una spiaggia della Sardegna, con il bagnino;

"Il volo di Aquilino" di Davide Melis. Il vecchio scrittore Aquilino Cannas parla con un fenicottero e racconta di com'era bella la Cagliari di una volta;

"Il Pasquino" di Alessandra Atzori e Milena Tipaldo (MIRA). Un fantastico viaggio in stop motion e animazione digitale tra le pagine della celebre rivista satirica italiana.

Mentre sabato 22 aprile la rassegna cinematografica chiuderà con:

"Una splendida felicità" di Simeone Latini. Un corto per raccontare come la vita vince sulla paura, attraverso gli occhi degli studenti;

"La Venere di Milis" di Giorgia Puliga, il ritrovamento di una "Venere sarda" cambierà il corso della vita di un agricoltore;

"L'Ultima Habanera" di Carlo Costantino Licheri. Cagliari, 1945. Durante la diretta radiofonica, due innamorati litigano quando arriva improvvisamente una notizia: la guerra è finita;

"Di notte c'erano le stelle" di Naked Panda. In un futuro lontano  la Terra è profondamente inquinata ed il cielo perennemente annebbiato;

"Marina, Marina!" di Sergio Scavio. Il primo difficile amore tra due giovanissimi compagni di classe.

Sabato scorso, invece, sono stati proiettati:

"12 aprile" di Antonello Deidda. Una città in quarantena vista con gli occhi di un cagliaritano del passato;

"Fradi Miu" di Simone Contu. Un pastore deve vendicare la morte del fratello, ucciso molti anni prima sotto i suoi occhi;

"Un piano perfetto" di Roberto Achenza. Due amici squattrinati e senza speranze, si improvvisano ladri e tentano una rapina in un bar;

"L'Uomo del mercato" di Paola Cireddu. La storia di un personaggio che vive ai margini della società, in un quartiere popolare di Cagliari.

 La rassegna itinerante “Visioni Sarde nel mondo” è co-organizzata dalla Cineteca di Bologna e dalla Fondazione Sardegna Film Commission. La distribuzione in Italia e all'estero è assicurata dall’Associazione "A. Gramsci" di Torino e dall'associazione bolognese "Visioni da Ichnussa".

(Unioneonline/s.s.)

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