Referendum sulla Giustizia: ecco i 5 quesiti
Urne aperte domenica 12 giugno non solo per le amministrative ma anche per le consultazioni popolari proposte da Lega e RadicaliIl 12 giugno gli italiani sono chiamati alle urne per l’Election Day.
Seggi aperti non solo per le elezioni amministrative che coinvolgeranno circa 950 Comuni in Italia (in Sardegna sono 65 i centri al voto): si voterà infatti per i cinque referendum sulla giustizia proposti da Radicali e Lega ed ammessi dalla Consulta.
Questi i quesiti:
1) Si chiede di abrogare la parte della Legge Severino che prevede l'incandidabilità, l'ineleggibilità e la decadenza automatica per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali nel caso di condanna per reati gravi.
2) Lo stop delle 'porte girevoli' per non permettere più il cambio di funzioni tra giudici e pm e viceversa nella carriera di un magistrato.
3) Si chiede di eliminare l'obbligo per un magistrato di raccogliere da 25 a 50 firme per presentare la propria candidatura al Csm.
4) Togliere la "reiterazione del reato" dai motivi per cui i giudici possono disporre la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona durante le indagini e quindi prima del processo.
5) Il quesito chiede che gli avvocati, parte di Consigli giudiziari, possano votare in merito alla valutazione dell'operato dei magistrati e della loro professionalità.
Seggi aperti dalle ore 7 alle ore 23.
(Unioneonline/l.f.)