Vorrei fare il vaccino antinfluenzale ma ho paura di essere più vulnerabile al Covid. È vero?

Una recente campagna di disinformazione ha correlato il vaccino antinfluenzale a una maggiore vulnerabilità al Covid-19. Tale teoria è priva di fondamento, al contrario alcuni recenti studi suggeriscono un ruolo protettivo del vaccino per un'azione indiretta ancora non nota. Inoltre l'infiammazione delle vie aeree dovuta all'influenza indebolisce le difese respiratorie locali, favorendo l'azione di altri virus come il Coronavirus. Occorre inoltre sottolineare che la vaccinazione, contenendo la diffusione dell'influenza, riduce il rischio di confonderla con l'infezione da Covid, che ha sintomi iniziali molto simili. Si è valutato che il vaccino per l'influenza, che riduce fino al 70% il rischio di contrarla, favorirà una più mirata esecuzione dei tamponi diagnostici.

Ecco perché si raccomanda questo vaccino nelle categorie ad alto rischio come anziani con più patologie, ma anche cardiopatici e immunodepressi, soggetti più suscettibili a un decorso severo in caso di Coronavirus.

Nicolò Curreli, geriatra
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